La società attesa alla sessione di riparazione: urge ridare forma al reparto avanzato, il grande assente della rinascita della squadra
Nel periodo positivo di risultati della Reggina di Baroni c’è però un grande assente: l’attacco.
Tra infortuni e probabili epurazioni, il neo allenatore amaranto ha dovuto fare a meno del reparto avanzato e anche per questa ragione il lavoro di Baroni assume le fattezze di un vero miracolo. Inevitabile mettere mano durante il mercato di riparazione, anzi rifondare del tutto la prima linea.
German Denis è naturalmente inamovibile, anche in virtù del legame contrattuale, da valutare la situazione legata a Jeremy Menez, che in base al Decreto Crescita non dovrebbe muoversi, ma che non ha vissuto mesi facili per tante motivazioni.
Verso i saluti Kyle Lafferty, mentre la scommessa Vasic è stata ampiamente persa, o quanto meno ad oggi Baroni l’ha bocciata praticamente in toto: in bilico anche Charpentier, che potrebbe tornare al Genoa e poi destinato ad altre piazze.
Serve una punta di categoria, il classico attaccante da doppia cifra, centravanti anche fisico, così come un esterno d’attacco, considerando il 4-2-3-1 o 4-3-3 con il quale Baroni ha impostato la sua squadra: si vedrà.
Certamente, gennaio sarà importante anche in chiave dirigenziale: chi si occuperà di dettare le linee guida della sessione di mercato?
Dopo il tiro sbilenco deviato da un difensore a Pordenone che ha permesso alla reggina di agguantare il pareggio al 90,ancora un tiro deviato che si infila con fortuna in porta,bisogna dire a folorusho di tirare sempre alla viva il parroco,visto i goals mancati in altre partite a porta vuota, 4 punti di oro colato