Amaranto che devono ripartire da alcuni calciatori intoccabili, poi toccherà operare sul mercato
La Reggina si lecca le ferite dopo il ko sul campo di Ascoli. Non è il miglior viatico per andare alla mini sosta senza grossi patemi d’animo, ma sopratutto si tratta di un passo indietro dopo gli ultimi risultati positivi che avevano fatto sperare in una sorta di svolta.
E’ evidente che la squadra ha numerose problematiche nei vari ruoli, sopratutto per le alternative o addirittura per i titolari, ma Marco Baroni deve inevitabilmente ripartire da alcuni punti fermi, che bene o male hanno tirato la carretta nell’ultimo mese.
Se in porta bisogna cercare il nuovo titolare, partendo dalla difesa sia Delprato che Loiacono non dovrebbero essere mossi dai rispettivi ruoli, così come Di Chiara a sinistra. C’è da scegliere un centrale con determinate caratteristiche, considerando che Cionek non ha convinto, mentre Gasparetto e Rossi sono stati messi sul mercato. Ci sarebbe Stavropoulos, ma il tecnico amaranto non ha sempre dato prova di fidarsi al 100%.
Passando a centrocampo, Crisetig e Folorunsho sono oggettivamente al centro del progetto, mentre radiomercato lancia messaggi contrastanti su Niccolò Bianchi, intoccabile per Baroni, ma in scadenza a giugno: qualcuno in società avrà il coraggio di cederlo?
Sugli esterni ci sono le maggiori certezze. A destra Situm sta indubbiamente aumentando i giri del motore, mentre a sinistra Liotti, oltre ad essere il bomber della squadra, sembra essere in una stagione di grazia, nonostante una squadra che sin qui ha ampiamente deluso.
Toccherà al club operare sul mercato invernale e dare a Baroni alcuni tasselli utili a completare una squadra oggi abbastanza monca.