Lo storico portiere amaranto ha parlato della stagione delle squadre che si sfideranno al Granillo lunedì sera
Emanuele Belardi, salernitano di nascita, considerando che è nato a Eboli, ma come noto ai tifosi storica bandiera della Reggina, già ex dirigente del settore giovanile, ha parlato a tuttosalernitana in vista della sfida di lunedì sera in programma al Granillo:
“Purtroppo gli amaranto devono fare di necessità virtù e non perdere di vista la realtà. Dopo la promozione dello scorso anno, arrivata dopo un campionato straordinario, tutti si aspettavano di poter puntare in alto. Eppure, nonostante la rosa allestita, ora la classifica parla di una squadra in difficoltà, costretta a lottare su ogni campo di settimana in settimana per costruirsi la propria salvezza. Non sarà facile, perché dal Pisa fino all’Ascoli tutte le squadre lottano per non retrocedere e poi, si sa, nel girone di ritorno la serie B è tutt’altro campionato“.
Sulla corsa della Salernitana, sin qui brillante protagonista del campionato cadetto: “Credo che i granata siano la squadra rivelazione, andando ben oltre le loro potenzialità. Contro il Pescara hanno dimostrato come il ko di Empoli fosse stato un semplice incidente di percorso, tra l’altro sul campo della capolista. I meriti sono tutti di Castori. La sua Salernitana è totale espressione del suo carattere e credo calcistico: una squadra che bada al concreto, all’essenziale, macinando punti e mettendo in campo tanta qualità“.