Il direttore sportivo racconta il suo mercato e il rapporto con il DG Tempestilli
Massimo Taibi rompe il silenzio e dopo un lungo periodo lontano dai microfoni rilascia un’intervista a La Gazzetta del Sud raccontando il “suo” mercato e togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa
“Alcune chiacchiere mi hanno dato parecchio fastidio – ha dichiarato – ho letto e sentito di un Taibi depotenziato soprattutto sul mercato. Non c’è nulla di più falso. Tonino Tempestilli è una figura carismatica, di esperienza che sta ricoprendo egregiamente il suo ruolo. Con lui c’è un confronto quotidiano ma nessuno invade il campo di nessuno. Il mercato l’ho portato avanti io girando l’Italia in lungo e in largo e mettendomi a disposizione di mister Baroni per cercare di accontentare tutte le sue richieste”.
Quanto al rapporto con la proprietà Taibi asserisce: “La mia posizione è stata in bilico come ha lasciato intendere il presidente in conferenza stampa. Per quanto mi riguarda posso solo esprimere gratitudine e rispetto alla società perché mi ha dato e continua a darmi la possibilità di operare per la squadra e la città che amo. Allo stesso tempo non nego che, durante tutte le chiacchiere piovutemi addosso, mi sarei aspettato una carezza di sostegno che invece non c’è stata”.
Venendo poi a mere questioni di mercato e alla situazione di gente come Gasparetto e Rossi, fuori dal progetto di Baroni ma rimasti in organico “Vedremo. Gasparetto ad onor del vero aveva accettato l’Imolese quando ormai non c’era più tempo. Hanno fatto le loro valutazioni noi faremo le nostre. Ovvio che da parte mia c’è un po’ di delusione perché a volte bisogna capire che i cicli finiscono”.