Martedì di campionato, gli amaranto vanno in campo al Rigamonti con qualche assenza
Sant’Agata blindato e Marco Baroni sempre particolarmente ermetico. Sono le solite condizioni che rendono meno facile di altre circostanze capire quale potrà essere la formazione titolare che la Reggina schiererà a Brescia.
Ciò non toglie, però, che con un po’ di impegno si può ricostruire le intenzioni del tecnico. Si parte proprio dalle sue parole con cui ha inteso far capire che Menez e Montalto sono, per motivi diversi, rispetto a chi ha più chance di giocare titolare. Non lo ha detto chiaramente Baroni, ma è un pensiero che si è potuto leggere. Potrebbe trattarsi di pretattica, ma forse no.
Di certo c’è che Kingsley sarà della partita. L’ex bolognese è stato recuperato ed è pronto fisicamente. Ma c’è un motivo principale per il quale il tecnico sta pensando di schierarlo anche dall’inizio.
È un trequartista puro, questo potrebbe consentirgli di non muovere Bellomo o Rivas dalle posizioni di esterni. Al tecnico piace, infatti, dare continuità a chi sta facendo bene. L’alternativa è schierare Edera dal primo minuto, con uno tra il barese e l’honduregno che andrebbe in mezzo alla linea di trequarti del 4-2-3-1.
In attacco, invece, il favorito è Okwonwko.
A centrocampo Bianchi e Crisetig sono i favoriti per una maglia da titolare, con Chierico unica alternativa naturale.
In difesa Liotti dovrebbe giocare sulla sinistra difenisva al posto dell’acciaccato Di Chiara. Conferma, invece, per gli altri calciatori: Lakicevic a destra, Stavropoulos e Cionek in mezzo.
In porta andrà ovviamente Nicolas.