Il doppio ex ha analizzato ai microfoni de L’Arena gli scenari che anticipano la sfida tra gli amaranto e i gialloblu
Ivan Franceschini è passato anche dal Chievo Verona, in prestito proprio dalla Reggina. È uno dei doppi ex del confronto, anche se con buona probabilità avrà una spiccata preferenza per i colori amaranto.
Nella Reggina ci ha giocato per cinque anni, per uno è stato vice di Karel Zeman e soprattutto vive a Reggio da oltre vent’anni con famiglia annessa.
Ai microfoni de L’Arena ha parlato del Chievo. “Fra quelle viste all’andata – ha evidenziato – è quella che più mi ha più impressionato insieme all’Empoli. Perché dispensa qualità in ogni angolo del campo ed è organizzato, con catene laterali che lavorano sempre nel modo giusto. Da tecnico guardo ormai le partite in maniera differente, mi piace proiettare le squadre in avanti. Al loro effettivo livello quando tutti saranno a regime. Ed il Chievo di margini ne ha tanti, anche coi suoi tanti giovani”.
E sulla Reggina: “È cambiata molto, nel modulo e nei giocatori rispetto al periodo con Toscano. Baroni è passato dalla difesa a tre alla linea a quattro, adesso col 4-2-3-1 dove tutto gira attorno a Folorunsho che spesso s’abbassa permettendo alla Reggina di disporsi col 4-3-3. Non so se col Chievo ci sarà, benissimo non sta dopo un colpo preso col Monza, ma oltre a lui di varianti Baroni ne ha tante altre. In particolare davanti coi vari Denis, Edera, Montalto, Okwonkwo che non sempre fa le scelte giuste ma che ha grande velocità più lo stesso.”