Il centravanti aveva avuto impatto significativo, adesso servono le sue reti

Ventisette febbraio. Si giocava Spal-Reggina e Adriano Montalto segnava uno dei quattro gol con cui gli amaranto violavano il campo degli estensi. Sono passati oltre quaranta giorni, sette partite e l’attaccante siciliano non ha più fatto centro. Numeri assolutamente in controtendenza con quello che era stato il suo impatto con il campionato amaranto. Nelle sue prime cinque uscite con la squadra dello Stretto Adriano Molto aveva realizzato tre reti. Numeri significativi.

Oggi, volendo trovare una pecca nella Reggina, la si trova nel non avere un attaccante in grado di capitalizzare il gioco con le caratteristiche si richiedono ad un bomber da campionato cadetto. In carriera Montalto ha dimostrato di avere i numeri per poterlo essere. Adesso Baroni ha bisogno di ritrovarlo al top per far fare il salto di qualità alla squadra.

Nelle ultime gare, ad onor del vero, spesso è partito dalla panchina e ha dovuto smaltire qualche problema fisico, ma adesso i tempi paiono essere maturi per ritrovare gli standard delle sue prime prestazioni dopo il suo arrivo a Reggio.

Baroni spesso sottolinea il fatto che per averlo al massimo è necessario che Montalto stia concentrato sul campo, senza farsi distrarre da situazioni come le proteste nei confronti degli arbitri e i battibecchi con gli avversari.  Già domenica al Granillo, valutando se sarà schierato titolare o meno, si capirà se l’atteggiamento del suo giocatore negli ultimi tempi lo avrà soddisfatto.