Il brasiliano ex Udinese si sta affermando come uno degli uomini della sterzata amaranto nel girone di ritorno
I comandamenti di una stagione di successi, in qualsiasi categoria, sono due in primis: rintracciare un portiere che para e un attaccante che segna. La Reggina, la scorsa estate, qualcosa aveva sbagliato se a metà stagione il pur valido Plizzari è stato rimpiazzato da Guarna, a sua volta rimpiazzato da Nicolas.
L’ex dg Tempestilli si è occupato della vicenda e ha dovuto rivolgersi all’Udinese per dare alla porta amaranto il tassello ideale per il difficile campionato cadetto: Nicolas Andrade.
Nel balzo in alto di una Reggina che sogna i playoff, l’impatto del portiere brasiliano è stato determinante. Tante parate importanti, ma anche la blindatura a tutto il reparto con le sue doti di sicurezza e esperienza: del resto, Nicolas conosce benissimo la serie B.
Il rigore parato a Giacomelli è il secondo di un’esperienza, quella in amaranto, che potrebbe prolungarsi oltre il prossimo 30 giugno, data di scadenza dell’accordo con il club reggino.
La Reggina avrà imparato la lezione? Per una stagione di successi servono un portiere che para e un attaccante che segna…
Almeno altri due anni di contratto… speriamo non se lo facciano sfuggire!