Contavano i tre punti e sono stati amaranto in una sfida che si era fatta complicatissima
Una Reggina lanciatissima e una Reggiana in caduta libera o quasi. Se non fosse Serie B ci sarebbe stato da sorprendersi che la partita potesse restare in bilico fino al novantesimo. Il match è stato, invece, un vero e proprio biglietto da visita del campionato.
Al Granillo le cose si erano messe subito bene per gli amaranto che avevano trovato il gol del vantaggio sfruttando una palla inattiva e il tempismo di Adriano Montalto. Bellissimo il colpo di testa in anticipo sul primo palo del bomber amaranto.
La Reggina, però, si è seduta troppo sul punteggio di vantaggio e ha perso convinzione nell’andare a cercare il colpo del ko. Merito anche di una Reggiana che nella partita ha messo ingredienti importanti, sapendo di essere quasi all’ultima spiaggia rispetto alla possibilità di inseguire la salvezza diretta.
Il gol di Kargbo, a fine primo tempo, è stata l’ulteriore prova a cui era stata chiamata la Reggina che, soprattutto nella ripresa, ha mostrato poca brillantezza nel fronteggiare il pressing alto degli avversari con manovre efficaci. Nel momento però in cui il fiato è un po’ venuto meno, gli amaranto hanno preso le redini della partita. Inizialmente con una manovra poco convinta, ma ad un certo punto il fortino della Reggiana è caduto.
Palla in area, torre di Liotti e zampata vincente di Rivas. Decisive ancora una volta le mosse di Baroni. Contava vincere e vittoria è stata. Resta solo la gioia e la convinzione che il vento spinge nella direzione amaranto.