Per amaranto e granata si annuncia un sabato di grande impegno anche emotivo
Reggina-Reggiana è una partita che potrebbe giocarsi anche sui nervi. La squadra di Alvini non è in un momento positivo, ma ha le carte in regola per giocare una gara che potrebbe dare molto fastidio agli amaranto. Una gara sulla difensiva su cui poter provare a basare ripartenze.
Sì, perché è vero che la salvezza diretta per i granata è molto lontana, ma è pur vero che anche i play out sono da conquistare. La Reggiana è, infatti, terzultima e oggi retrocederebbe direttamente. La squadra di Alvini deve recuperare un punto sul Cosenza che è , ad oggi, l’ultima delle squadre che non tornerebbe direttamente in Serie C (quantomeno in maniera diretta).
Considerato che i lupi andranno a giocare su un campo difficile come Pisa, non perdere al Granillo potrebbe servire a rimanere a contatto e giocarsela poi nelle ultime quattro gare. Diverso è il discorso se la Reggiana guardasse alla salvezza diretta. I granata sono a -6 dal Pordenone (oggi sestultimo, ma con una gara in più da giocare) e a 7 dal Frosinone. In quel caso la Reggiana non avrebbe alternative alla vittoria.
Di certo la Reggina se la giocherà con l’entusiasmo di chi ha messo in cassaforte l’obiettivo divenuto primario strada facendo: la salvezza. La sensazione è, inoltre, che in qualunque caso difficilmente la Reggiana arriverà al Granillo con la volontà di giocarsela a viso aperto.