L’ex attaccante amaranto ricorda i bei momenti vissuti a Reggio e afferma di continuare a sostenere la squadra
La risalita e la crescita della Reggina sono sotto gli occhi di tutti. Se fino a qualche settimana in pochi credevano possibile un rientro degli amaranto nei giochi per un piazzamento play-off, ora la prospettiva è cambiata e anche la squadra di Baroni può dire la sua. Ora tutti credono, e molti sperano, nell’impresa.
Tra questi anche Emiliano Bonazzoli intervenuto nel corso della trasmissione “A tutto campo”. L’ex attaccante amaranto, oggi collaboratore di Aimo Diana al Renate, ha raccontato il suo amore per la Reggina e per Reggio “Sono legatissimo alla Reggina, la mia prima idea è per gli amaranto. La gente di Reggio mi è rimata nel cuore. La squadra sta facendo bene, avendo continuità di risultati. Si è tirata su in classifica, è vicina ai play off. Il mister ha trovato un’identità di squadra e i giocatori vanno in campo sapendo che si stanno giocando un traguardo che adesso è alla portata. Hanno convinzione, hanno morale. Non è facile – ha sottolineato – cambiare obiettivo in corsa e cambiare allenatore. Certe volte va bene, certe volte va male. Secondo me ha lavorato bene la società, hanno lavorato bene i giocatori. La società ha messo a disposizione del tecnico una squadra importante, l’allenatore ha dato serenità e i giocatori sono stati bravi a rispondere”.
Non poteva mancare un momento amarcord con il ricordo del presidente Lillo Foti: “Era un presidente attaccatissimo. Era il primo tifoso della squadra. Il primo che scendeva negli spogliatoi, a metterci la faccia e a voler le cose. Mi piace ricordare gli anni della Serie A, veniva giù negli spogliatoi e con la squadra in difficoltà veniva a spronarci. Ci guardava negli occhi e capivi subito che lui era con noi”.
