
Il direttore sportivo dei lombardi dopo aver eliminato
In un’intervista a TuttoC.com l’ex Reggina Simone Giacchetta, attuale direttore sportivo dell’Albinoleffe, appetito da più club, racconta l’esperienza della squadra lombarda nei play-off.
“La giornata di domenica la ricorderemo a lungo. Siamo tornati a casa con un successo meritato – afferma – contro un avversario più accreditato di noi, reduce da un secondo posto e con giocatori importanti. Averli battuti ci riempie di gioia, all’inizio non avremmo mai pensato di arrivare in semifinale”.
Ora, in semifinale, la sfida con l’Alessandria di altri ex Reggina come Corazza e Rubin “L’Alessandria è più simile a una squadra di B che a una di C, se non fosse stata colpita dal Covid avrebbe potuto giocarsi il primo posto. Cercheremo di dare tutto quello che abbiamo, consapevoli della superiorità avversaria”.
Un traguardo incredibile quello finora ottenuto dall’Albinoleffe, di certo non una delle favorite per il salto di categoria. “L’obiettivo iniziale era mantenere la categoria e valorizzare i giovani. Negli ultimi anni abbiamo quasi sempre fatto i playoff, siamo una squadra dai valori importanti. Abbiamo riscattato la falsa partenza con la spinta dei ragazzi e il lavoro dell’allenatore, ha costruito una mentalità che ci permette di esprimerci al meglio. Vedere l’AlbinoLeffe giocarsela alla pari col Catanzaro è stata una grandissima soddisfazione, la squadra ci sta mettendo impegno ed energia. Zaffaroni e il suo staff sono stati eccezionali”.
Dopo una stagione in cui l’Albinoleffe ha fatto così bene, Simone Giacchetta fa gola a tanti altri club, come il Bari…“Essere accostato a certi club prestigiosi è un onore, mi gratifica. Per ora sono concentrato sullo straordinario percorso dell’AlbinoLeffe, la mia testa è rivolta al nostro lavoro”.
