Così il tecnico amaranto alla vigilia del derby dell’Ezio Scida
Conferenza pre-partita per mister Aglietti, alla vigilia del derby in casa del Crotone, valido per la terza giornata nel campionato di serie B.
Il tecnico fiorentino indica quale dovrà essere l’approccio dei suoi alla gara, la prima trasferta del torneo “La nostra mentalità deve essere quella di giocare ogni partita e di fare la prestazione e di giocare ogni partita, in casa e fuori, con la nostra identità, al di là degli avversari e della difficoltà della partita. Difficoltà che ci saranno perché il Crotone è una buonissima squadra. Chiaro che è la prima trasferta del campionato, abbiamo giocato in trasferta solo in Coppa Italia e quindi sarà per noi un ulteriore banco di prova. Ogni partita riserva delle insidie e quindi dobbiamo arrivare concentrati e attenti ma allo stesso modo fiduciosi di poter fare una buona partita e portare a casa un risultato positivo”.
Sulle scelte “Le scelte non dico che sono scontate, ma quasi perché le assenze per infortuni, squalifica o nazionali mi condizionano un po’. Non ci sarà Menez squalificato, Denis che continua un programma di riabilitazione per tornare ad essere disponibile, Adjapong che ha avuto un problemino muscolare e sarà assente, e Rivas che non so se e come tornerà, quindi queste situazioni peseranno sulle scelte. Dispiace ma chi scenderà in campo domani darà il massimo. Io ho fiducia nel gruppo intero, non nei singoli e quindi sarà un’occasione magari anche per quelli che hanno giocato meno e che possono avere la possibilità di dimostrare di meritare di più. Non sarà però il meteo o la condizione atmosferica a farmi fare una scelta piuttosto che un’altra, se piove pioverà per entrambe e non cambierà nulla per noi”.
Le insidie nell’affrontare il Crotone, ancora a secco di vittori “Le insidie ci sono e sono tante. È vero che loro hanno cambiato tanto, hanno rivoluzionato la squadra dell’anno scorso, sono una delle rose più giovani del campionato. Le insidie risiedono proprio nella voglia che hanno di cominciare a vincere dopo un pareggio e una sconfitta, nelle ultime due partite hanno preso anche 6 gol, quindi avranno sicuramente voglia di riscattarsi. È chiaro che, avendo cambiato così tanto, avranno bisogno di un po’ di tempo in più per trovare i giusti meccanismi. È una squadra molto giovane, con tanti giovani interessanti, come il Crotone è abituato a mostrare. È una partita aperta a tutti i risultati, credo che quella di domani sia una partita da tripla, può succedere di tutto. Dobbiamo essere bravi e attenti, ma allo stesso anche coraggiosi e un po’ sfrontati nell’andare a cercare la vittoria. Mi aspetto una squadra aggressiva. Loro storicamente hanno avuto allenatori che si assomigliano molto, Gasperini, Juric, ora anche Modesto. Sono allenatori sulla stessa falsa riga, sia come modulo da utilizzare sia come interpretazione dello stesso. Sarà una squadra molto aggressiva. Ti vengono a prendere, ti marcano quasi ad uomo, ti seguono, ti asfissiano e noi dovremo essere bravi a far girare la palla velocemente per togliere loro la possibilità di questa pressione e per trovare soluzioni e uomini liberi”.
Quindi un accenno ai 40 anni del Tanque, German Denis “È un traguardo importante quello dei 40 anni, gli faccio tanti auguri, domenica faremo una festa tutta per lui, speriamo di poter non solo gioire con lui per i suoi 40 anni ma anche per un grande risultato domani a Crotone”.
