Il francese ha accusato un problema al tendine e tiene in apprensione nelle ore che precedono la gara

I dubbi della vigilia gravitano tutti attorno alla figura di Jemery Menez. Il francese avrebbe accusato un problema al tendine e tiene al momento in apprensione mister Aglietti che, sulle possibili scelte per la gara di sabato alle 14 contro la Spal, in conferenza stampa afferma: “Rivas è tornato e sta bene, partirà dall’inizio di sicuro.  Vedremo in che ruolo in base alle condizioni di Menez che ha avuto un problema serio al tendine e non so se riuscirà a recuperare per domani. Questo può cambiare la situazione perché se Menez sta bene Rivas gioca sulla fascia altrimenti in avanti”

Quanto alle condizioni di Denis il tecnico afferma: “Denis è quasi completamente ristabilito, sarà tra i convocati e verrà in panchina. Ha una gran voglia, scalpita e sembra di vedere un bambino. Vedremo se sarà il caso di farlo scendere in campo”

Quanto all’atteggiamento che i suoi dovranno tenere in campo contro la squadra di Clotet: “Guardinghi non saremo, dobbiamo dare il nostro imprinting alla partita e giocare la gara e dare i nostri ritmi. Troviamo una squadra competitiva che ha valore, come tutte in questo torneo. Dovremo fare la partita e cercare di metterli in difficoltà ben consapevoli che loro hanno giocatori di gamba e non dobbiamo concedere ripartenze. Giochiamo in casa e quindi bisogna dare valore ai due pareggi conquistati. Dobbiamo essere concentrati e far girare anche gli episodi dalla parte nostra. Sono sicuro che faremo una buona partita ma poi per vincere serve anche qualcosa in più. Il loro punto di forza sta nell’attacco che ha già fatto tanti gol. Hanno giocatori interessanti che avranno un gran futuro, Colombo, Seck, Latte Lath. La partita però dovremo farla noi, a prescindere dall’avversario e dal suo valore”.

Quindi un accenno al ritorno del tifo organizzato sugli spalti: “Il fatto che il tifo organizzato torni sugli spalti non può che farci piacere e può rappresentare un ulteriore spinta. Si avverte, è nell’aria, un maggiore entusiasmo e una maggiore bolgia nei momenti delicati non può che aiutarci”.