Prima da ex per il centrocampista, 6 gol in 30 partite per lui nella passata stagione
Micahel Folorunsho è uno dei calciatori più importanti arrivati a Pordenone nell’ultima estate. L’ex di turno, in occasione della sfida di martedì, avrà tutta la voglia di sbloccarsi, tenuto conto che al momento è ancora a secco dopo l’exploit realizzativo avuto con la maglia della Reggina.
Lo farà perché è un professionista e oggi gioca con per il Pordenone. Lui a Reggio ci sarebbe probabilmente tornato volentieri, ma le dinamiche del calciomercato estivo lo hanno portato ad essere coinvolto in una doppia operazione che ha portato in Friuli lui e Ciciretti dal Napoli.
La sua storia è molto diversa, ad esempio, da quella che ha portato Marco Baroni a scegliere il Lecce o Nicolas ad andare al Pisa. C’è anche il sospetto che le sue caratteristiche non fossero pienamente compatibile con le idee tattiche di Aglietti e la Reggina non abbia fatto gli straordinari per riportarlo a Reggio.
Nell’ultima gara ha giocato da seconda punta, accanto a Tsadjout nel 4-3-1-2. In altre occasioni ha giocato da trequartista, in altre addirittura da centrocampista centrale, confermando la sua naturale ecletticità.
Folorunsho è una mezzala naturale, adattata da Baroni a trequartista con licenza di incursore d’area, con ottimi risultati…gran cursore e pure incontrista. Ci avrebbe fatto comodo comunque. In sede di mercato il Napoli ha preferito realizzare una doppia vendita ( il nigeriano + Ciceretti di messinese memoria, che
penso e spero la Reggina mai avrebbe preso…) al Pordenone liberandosi in un sol colpo di due contratti piuttosto che rischiare di rimanere con qualche giocatore in soprannumero…Allenatore valido trova sempre il modo di utilizzare un cavallo come Folorunsho.