Il pensiero del dirigente dopo il pari di Lignano e verso la sfida di sabato
Massimo Taibi, ds della Reggina, ha parlato ai microfoni del sito ufficiale all’indomani del pareggio sul campo del Pordenone:
“Di positivo prendiamo il risultato. La caparbietà di arrivarci. Non siamo contenti della prestazione. Avevamo davanti una squadra che si è difesa bene e ripartiva alla grande. A cinque minuti dalla fine è arrivato questo pareggio e ci deve servire per la prossima sfida. Se siamo concentrati possiamo far bene“.
Aggiunge Taibi: “Ci sono state una serie di situazioni che hanno complicato questa gara. A partire dalla migliore prestazione del Pordenone e dal fatto che noi non siamo stati quelli delle altre partite. Di buono c’è che nonostante questo abbiamo subito due tiri in porta. Il pari lo abbiamo meritato, ma ci aspettavamo qualcosa in più. Ad un certo punto non ci credevo più“.
Inevitabile che ci sia stato qualche pensiero per Massimo Bandiera, scomparso domenica: “Io martedì ero scarico, la partita con il Pordenone non la sentivo. Ero stadio con le mani in tasca e credo che anche questo abbia influito sui giocatori. Ci abbiamo, però, creduto fino al novantesimo. Qualcuno dall’alto probabilmente ci ha spinto“.
Arriva il Frosinone: “E’ una delle squadre più complete. Ha fatto degli investimenti importanti che sono un lusso per la categoria. Sarà una partita difficile per noi, ma anche per loro se giochiamo come sappiamo davanti al nostro magnifico pubblico. Dovremo essere più attenti, perché il Frosinone rispetto al Pordenone è una squadra che ti castiga di più“.