Il match tra giallorossi ed amaranto ha tante storie che si intrecciano tra le due squadre
Nel momento in cui l’arbitro fischierà l’inizio della sfida tra Benevento e Reggina inizieranno le ostilità. Sarà partita vera ed entrambe le squadre hanno l’obiettivo di tornare a fare punti.
Prima, però, sarà anche l’occasione per diversi protagonisti della sfida di sfogliare qualche ricordo nella propria memoria. Toccherà, ad esempio, anche al direttore sportivo dei sanniti.
Si tratta di Pasqualino Foggia, uno che a Reggio non ha trascorso una vita come Giacchetta ma ha ugualmente avuto modo di lasciare una traccia significativa del suo passaggio.
Qualche gol fuori dal comune, a partire da quello da centrocampo segnato al Catania in trasferta sul neutro di Rimini e con la complicità di Pantanelli, e ruolo da protagonista nella squadra che con Mazzarri riuscì a centrare la salvezza nonostante gli undici punti di penalizzazione in Serie A nel 2007.
Il suo arrivo servì a compensare la partenza a sorpresa di Julio Cesar Leon che, a genanio, fu ceduto al Genoa. Domenica sarà avversario e di quella Reggina in cui ha militato non è rimasto molto anche a livello societario, ma anche per lui sarà difficile dimenticare l’esperienza vissuta sullo Stretto.