Gli amaranto provano a valorizzare i giovani delle giovanili
Portare un prodotto del settore giovanile a giocare stabilmente in prima squadra. È uno degli obiettivi della Reggina per il futuro, magari attraverso percorsi di maturazione che portino i ragazzi del Sant’Agata a farsi le ossa nelle serie minori. Un po’, per intendersi, come accadeva con i vari Barillà, Ceravolo, Missiroli.
Può accadere, però, alcuni di loro possano non trovare spazio nelle società di destinazione e si debbano fare delle scelte. È ciò che è accaduto con Angelo Rechichi. Il classe 2002 che può agire sia da difensore centrale che da mediano in estate era finito al Lamezia Terme, ma non ha trovato lo spazio che si auspicava.
La Reggina ha quindi deciso di richiamarlo alla base e prestarlo al Gravina, sempre in Serie D. La speranza è che stavolta possa trovare il giusto spazio, anche perché è un calciatore under e si ricorderà come nel massimo campionato dilettantistico se ne devono schierare sempre almeno quattro.