Reggina, la “serenità” non è acquistabile

A fine gara Mimmo Toscano era stato chiaro su uno dei  problemi della squadra, si auspica ci sia la svolta con la nuova guida tecnica

C’è una di quelle storie che il calcio si porta dietro da ormai diversi decenni che, per certi versi, può essere parafrasata in rapporto alla situazione attuale della Reggina. Un presidente, quando gli fecero presente che alla sua squadra mancava “amalgama”, chiese dovesse giocasse e si rese disponibile ad acquistarlo.

Alla fine della gara contro il Monza Mimmo Toscano ha sottolineato come a questa squadra manchino un certo tipo di giocatori e soprattutto serenità.  Ecco, se c’è speranza che i primi possano arrivare negli ultimi giorni di mercato, compatibilmente con quelli che sembrano essere i limiti dettati della contingenze, per l’altro requisito non sarà possibile evidentemente intervenire dal di fuori.

La serenità bisognerà trovarla dentro e se possibile in fretta.  Tutti i discorsi, in questa fase, sono subordinati alla necessità di mantenere la categoria.  Fa, inoltre, effetto che una squadra tra le più mature del campionato debba fare i conti con l’incapacità di governare pressioni. L’auspicio è che naturalmente tutte le ultime posse, così come quelle che arrivano, possano dare ciò che alla squadra serve per tutelare  il patrimonio chiamato Serie B.