Le parole del direttore sportivo che ha tracciato un bilancio sulla sessione
Massimo Taibi, ds della Reggina, è intervenuto in conferenza stampa all’indomani della chiusura della sessione invernale di calciomercato
“Mi è stato chiesto di rafforzare la squadra senza gravare sul bilancio del club. Dovevo fare entrate e uscite senza intaccare il budget e abbiamo centrato l’obiettivo, portando a Reggio alcuni calciatori e mandando via altri che non rientravano nei piani. Con Fabio Iengo abbiamo cercato di piazzare quei calciatori in uscita, poi abbiamo girato l’Italia per cercare i calciatori più importanti. Abbiamo migliorato la squadra. Le strategie sono state cambiate nel corso del mese e abbiamo chiuso per altri calciatori. Il mercato è andato come volevamo, volevamo rafforzare fasce e difesa, poi tocca al campo dare i giudizi”.
Su Folorunsho: “Ha avuto sei richieste che proponevano uno stipendio migliore, ma lui ha voluto accettare la nostra offerta. Ad inizio mese il Napoli stava trattando con altre squadre, poi si sono abbassate le pretese“.
Sulle richieste: “Abbiamo avuto richieste per Galabinov, Di Chiara e Crisetig, ma per la società sono stati incedibili“.
Sugli obiettivi della squadra: “Sino alla quattordicesima giornata sentivo parlare di A, poi non ho capito cosa è successo… E’ una buona squadra per fare un buon campionato. Speriamo che con l’allenatore nuovo si possa ripartire da zero e con i nuovi arrivati si possa creare la giusta amalgama. Sono felicissimo di quanto fatto in questi quattro anni, certe critiche mi sembrano esagerate. Non mi sono mai illuso quando eravamo secondi, non mi deprimo oggi. Siamo compatti con gli altri dirigenti, dobbiamo remare dalla stessa parte“.
Sul mancato arrivo di un attaccante: “Abbiamo voluto potenziare le fasce per servire meglio i nostri attaccanti e inserito un calciatore per giocare tra le linee“.
Sull’età media della squadra: “Squadra troppo vecchia? Mi hanno richiesto i più esperti, per prendere i giovani devi fare un investimento, in questo momento preferiamo non investire. Se dite che siamo in caduta libera, allora tanto meglio inserire esperti piuttosto che giovani“.
In merito alla questione rinnovi sottolinea: “Loiacono, Bellomo, Crisetig, Montalto e Liotti hanno rinnovato. Hetemaj vuole tornare a casa sua a fine anno. Stavropoulos? Siamo in accordo con il suo procuratore, dobbiamo sistemare qualcosa con il calciatore“.
Su Denis: “Vedremo cosa deciderà, comunque ha 40 anni“.
Su Di Chiara: “E’ in prestito biennale, ha un altro anno con il Perugia, vedremo a giugno cosa può accadere“.