Cresce il livello di difficoltà, ma ci sono autostima e consapevolezza a dare fiducia
Tre partite, tre vittorie. È il ruolino di marcia della Reggina nelle ultime uscite di campionato. Le cose da puntualizzare sono almeno due. La prima è che tutti e tre i successi sono arrivati con squadre che stanno al di sotto in classifica. Ed era tutt’altro che scontato, basti penare ad esempio alla magra figura che fecero gli amaranto contro l’Alessandria solo qualche mese fa.
La seconda è che vincere in Serie B non è mai facile. Neanche quando davanti ti trovi l’ultima della classe. Gli amaranto di Roberto Stellone mettono fieno in cascina con questi nove punti e si proiettano ai prossimi impegni di campionato.
Adesso con questa dose di autostima rappresentato da una classifica che è tornata non allarmante, gli amaranto si approcciano a due sfide dove il livello delle avversarie si alza. Mercoledì si va in campo a Frosinone alle 18.30 e poi domenica alle 15.30 arriva il Pisa. Squadra che, seppur a livelli diversi, per il momento gravitano in quartieri della classifica superiori a quelli dove risiede la Reggina attualmente.
