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Reggina, Amione, Turati e Cortinovis: “Rimanere a Reggio? Perché no…”

Giovani di sicuro avvenire, i tre amaranto raccontano la loro stagione

Ospiti a RegginaTv tre dei più promettenti giovani amaranto hanno raccontato la stagione della Reggina dal loro personale punto di vista. Bruno Amione, Stefano Turati e Alessandro Cortinovis si sono confrontati con le domande del pubblico reggino analizzando alti e bassi di un’annata sicuramente strana.

“La mia stagione finisce bene – esordisce Amione – prima, quando non giocavo ero triste. Poi quando ho cominciato a giocare mi sono subito sentito bene e felice perché ho trovato compagni eccezionali e mi sento molto felice ora qui. Ho un legame particolare con Germa Denis, è stato lui a chiamarmi e a convincermi a venire qui”.

I due compagni di Nazionale, ed amici nella vita, Turati e Cortinovis hanno avuto parole al miele nei confronti di Perparim Hetemaj, ormai loro ex compagno di squadra “Hete è una persona di un altro livello – sottolinea il portierino amaranto – sia calcisticamente che umanamente. Mi ha insegnato tutto per quel che riguarda il modo di comportarsi fuori dal campo. A me e Ale (Cortinovis ndr) ci ha trattati come fratelli minori, sono veramente triste che sia andato via”. “Ci ha preso sotto la sua ala – gli fa eco il talento scuola Atalanta – ci ha sempre spronati a lavorare anche in palestra e ci ha dato spunti importanti anche per il futuro, che mi torneranno utili. È una figura che ci ha aiutato tanto”

Ma c’è ancora un campionato da portare a termine, con tre partite ancora da giocare la prima contro l’Alessandria che umiliò all’andata la Reggina “Mi ricordo che fu un momento surreale, ci abbiamo capito poco. È stato strano – asserisce Cortinovis – è stato il momento peggiore della stagione”. Anche per questo la Reggina non vorrà cedere di un millimetro e proverà a rifarsi lunedì pomeriggio al Moccagatta “La affronteremo con il sorriso sulle labbra – fa notare Turati – senza regalare niente a nessuno. Anche se non lottiamo per niente lo spirito non deve mancare”

Comunque vada a finire, questa a Reggio è stata per loro una stagione fondamentale in quanto a crescita calcistica ed umana

“Anche quando non giocavo – sottolinea Amione – mi sono sempre allenato al 100% e mi sono fatto trovare pronto. So che posso dare molto e sono pronto a farlo. Il mio sogno? Giocare in serie A in una squadra importante ma per il momento mi farebbe piacere rimanere a Reggio, mi sono trovato davvero bene qui”

“Sono cresciuto molto in questa stagione – fa notare Turati – ad inizio anno ero più attaccabile, mi innervosivo facilmente, ora ho imparato a contare fino a 10 prima di agire anche grazie a compagni come Hetemaj. Qui a Reggio sto ben, se si dovessero verificare le condizioni mi piacerebbe rimanere. Per il mio futuro sogno di diventare capitano dell’Inter.”

È cresciuto tanto, soprattutto in consapevolezza, anche Cortinovis “Sono arrivato a Reggio non proprio convinto delle mie potenzialità. Qui ho capito, lavorando per la prima volta con una squadra vera, che ho del potenziale. Mi sono subito trovato bene con i compagni e con i tifosi e rimarrei volentieri”. Il suo sogno? “Giocare in Champions League”

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