Il club amaranto è molto chiacchierato per le vicende societarie, ma i rischi più grandi forse sono proprio quelli del campo
I due punti di penalizzazione e l’ammissione con il debito con il Fisco sono sicuramente fatti che documentano il fatto che le casse della Reggina non siano floride. La situazione non è insormontabile e lavorando bene dal punto di vista amministrativo ci sono le condizioni per presentarsi ai nastri di partenza del prossimo campionato di Serie B, superando i paletti dell’iscrizione.
Certo è che nelle ultime ore si è messo di mezzo anche il problema dell’indice di liquidità che rischia di generare problemi in Serie A, figurarsi ad una società che deve mettere a posto i suoi conti. Le soluzioni, come dice le parola stessa, sarebbero strettamente legate alla possibilità dii immettere liquidità nelle casse societarie. Ma è chiaro come i tempi siano un po’ più difficili di quelli di un tempo.
L’altra difficoltà, superate quelle precedenti, sarà quella di allestire una squadra che sia in grado di competere in B. Dalla C stanno arrivando proprietà importanti come quelle di Modena e Bari e dalla A arriveranno squadre blasonate e/o forti economicamente.
Il rischio di superare i problemi economici e di presentarsi al campionato con un budget così risicato da rischiare di non avere competitività è uno scenario che si confiderebbe di poter evitare. Proprio per questo ci si aspetta chiarezza, benché il campo sia fatto anche per rovesciare le gerarchie degli investimenti.
Avere pensieri di questo tipo ci può stare, in attesa che ci possa essere chiarezza sul futuro.
Quando vedi sfigati che vengono sui nostri siti godo di brutto
Povera Reggina
E noi a Reggio peschiamo soggetti che portano guai
Già sarebbe fondamentale iscriversi. 🇱🇻🇱🇻🇱🇻