E’ il 13 agosto, un’inizio pre-Ferragosto del campionato e i punti pesano subito
Filippo Inzaghi in panchina, una rosa di buon livello (che può aspirare ad essere alto). Un vero e proprio miracolo se si considera che solo un mese fa, poteva finire tutto. Il peggio, però, è alle spalle e dal fischio di inizio di Spal-Reggina in avanti inizierà un nuovo percorso. La voglia è quella di scrivere pagine importanti, ma ogni percorso è fatto di tappe. Sbagliarne il meno possibile è la chiave per centrare qualsiasi obiettivo o sogno.
La squadra di Inzaghi proverà a farsi trovare pronta. Alle 20.45, con qualche indisponibile di troppo a centrocampo, affronterà una squadra solida, allenata da un tecnico esperto come Venturato, con la rosa al completo e probabilmente anche avanti nella condizione fisica.
La storia di questa Reggina nasce, però, in rimonta e proprio per questo si proverà da subito a continuare a superare le difficoltà. Nella serata della vigilia di Ferragosto il tempo delle parole e dei propositi lascerà il campo a quello in cui sarà necessario cominciare ad ottenere punti-
Sono fiducioso: la Reggina ha un signor allenatore, un Patron in gambissima affiancato da uno staff dirigenziale competente, coeso e solidale con l’azionista di riferimento, un presidente di livello, uomo di Stato che suscita grande fiducia e garanzia di legalità, DG e DS che di calcio ne masticano e da tempo, una tifoseria non seconda a nessuno in passionalità e seguito, una città alle spalle importante nella geografia italiana, una città metropolitana anch’essa importante a supporto, giocatori ottimi di cui un buon numero di proprietà; c’è tutto per una solidissima base di partenza per un programma a breve medio termine per consolidarsi in maniera forte in serie B, per raggiungere poi la serie A giungendovi con una società, intesa a tutti i livelli, in grado di confrontarsi dignitosamente, il tutto supportati da una buona dose di fortuna che spesso aiuta gli audaci, e Saladini lo è senz’altro. Ultima considerazione, non si potrà prescindere, allora, da un settore giovanile all’avanguardia. In bocca a lupo colori amaranto…
Bravissimo . saresti da assumere per promuovere Reggio e la Reggina perché leggendoti capisco quanto siamo innamorati e bavusi per la Reggina
…e di questo nulla da rimproverarci, da sempre i reggini sono coesi ed uniti tra loro quando si tratta di difendere, rinsaldare ed esaltare lo spirito di appartenenza ad una meravigliosa città di cui la squadra amaranto è cristallino simbolo identitario…che vorremmo sempre più splendente… e questo non è delitto ne un eccesso di vanto, ma legittima aspirazione di una comunità che combatte con fierezza ed orgoglio davanti a mille avversità…sempre resiliente.