Quattro gol e una prova di superiorità, propiziata anche dalla superiorità numerica
Qual è la serata perfetta per una squadra? Quella in cui ogni pezzo sta al proprio posto. La Reggina che ha affrontato il Sudtirol ha giocato una gara senza sbavature. Già nei primi venti minuti aveva messo alle corte gli altoatesini, l’espulsione di Curto dopo venti minuti è stato l’episodio che ha messo la strada in discesa.
Proprio perché, nella serata perfetta, ogni pezzo deve stare al propri posto. A partire dagli episodi, dopo i salvataggi avversari su conclusioni a botta sicura arrivati a Terni. A dimostrazione di come conta tutto nell’arco di una gara.
E i quattro gol di differenza tra Reggina e Sudtirol sono stati la logica conseguenza di un’evidente differenza di valori tra le compagini, ampliate dall’inferiorità numerica. Quattro gol con quattro marcatori diversi non sono una casualità.
E, a proposito di serate perfette, la risposta di Reggio Calabria è stata da incorniciare. 12.000 anime pronte a spingere la squadra di Inzaghi, dopo l’estate dove tutto poteva finire. E adesso ci sarà il confronto con il Palermo, con un campionato che comincia ad entrare nel vivo.