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Reggina, Cardona dopo la visita della Gdf al Sant’Agata: “Situazioni ereditate e messe in conto”

Il presidente ha parlato in un’intervista rilasciata alla Gazzetta del Sud

Ha destato clamore il fatto che nei giorni scorsi ci sia stata una visita della Guardia di Finanza al centro sportivo Sant’Agata. Una vicenda che proviene dal passato.

Il nuovo corso della Reggina è improntato alla massima legalità, come dimostra il fatto che il patron Felice Saladini ha scelto una figura di rilievo come Marcello Cardona in qualità di presidente.  L’ex arbitro di Serie A, nonché prefetto e questore, ha parlato degli ultimi fatti in un’intervista rilasciata alla Gazzetta del Sud.

“La recente visita della Guardia di Finanza – ha spiegato –  ci lascia estremamente tranquilli. Il nostro approccio è orientato alla totale collaborazione e disponibilità, ed i dociumenti richiesti non riguardano in alcun modo l’attuale società, ma esclusivamente le gestioni precedenti”.

“Sin dal primo giorno – ha proseguito –  dobbiamo gestire situazioni ereditate che continuiamo ad affrontare rapidità ed integrità. È un lavoro meticoloso e faticoso, che lascia amarezza ma non intacca in noi la volontà di costruire una società giuridicamente forte, trasparente, che fondi sul rispetto delle regole il proprio agire. Avevamo messo in conto queste situazioni ed il avoro che viene svolto fin dai primi giorni punta a mettersi alle spalle il passato. I nostri sforzi sono orientati per portare il nome della Reggina nel punto più in alto che non è solo sportivo, ma anche quello di creare un modello di gestione impeccabile”.

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Saverio
Saverio
1 anno fa

Vorrei sapere se il Presidente ha messo nel conto anche una eventuale penalizzazione che rovinerebbe quanto fatto finora….non sottovalutare.

Tex
Tex
1 anno fa
Reply to  Saverio

Di fatto, come emerso dagli incartamenti, la vecchia gestione non ha nemmeno beneficiato della detrazione d’imposta di cui trattesi, sebbene nascesse da illecito, pertanto nulla dovrebbe per mancanza dell’oggetto del reato; la nuova società, nel caso si prefigurasse una responsabilità oggettiva, nulla avrebbe da temere per mancanza di reato consumato.

Saverio
Saverio
1 anno fa
Reply to  Tex

Speriamo sia così anche se non si comprende perché in mancanza di reato consumato vi è la necessità di perquisire e acquisire atti…..io non sottovaluterei la situazione che cmq ci auguriamo non incida sul profilo psicologico della squadra nella prossima trasferta altrimenti reato o non reato il danno lo farà lo stesso…Forza figghioli.

Giuseppe
Giuseppe
1 anno fa
Reply to  Saverio

I documenti sono stati richiesti nel filone d’ indagine sull’ imprenditore pugliese che sponsorizzo’ la Reggina lo scorso anno con dalhia o come si chiamava sulle maglie in quanto c’è in atto un processo e tutto ciò che riguarda le attività di quel imprenditore deve essere messo agli atti, anzi mi sembra scontato che acquisiscano la documentazione, è come quando si acquisiscono le immagini di una telecamera di sicurezza per svolgere indagini!!
Poi se verranno fuori responsabilità dell’ attuale società lo si saprà solo in futuro, ma credo che se così fosse ci sarà una corposa multa economica!!
Sui giocatori se si fanno condizionare dal nulla (per il momento) devono cambiare mestiere………..ma non credo, sono tutti professionisti esperti allenatore compreso!!

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