Tutte le parole del francese che parla prima volta alla stampa dopo il suo approdo a Reggio Calabria
Jeremy Menez, attaccante della Reggina, è intervenuto in conferenza stampa presso il Centro Sportivo Sant’Agata e ha toccato numerosi argomenti clou dei suoi due anni e mezzo a Reggio Calabria:
“Il direttore Taibi ha sempre creduto in me, poi va detto che se mi prendono in giro anche io prendo in giro. Da quando é arrivato Stellone é cambiato tutto. Con lui ho avuto un bellissimo rapporto, devo ringraziarlo. Quando ho saputo che veniva Inzaghi ero contento perché é una persona seria e sincera, non ti prende in giro. Lui mi conosce bene, sa come farmi giocare, provo a dare risposte sul campo“.
Rivela l’attaccante francese: “Nei momenti difficili ho pensato di smettere, avevo i figli lontano, non potevo smettere in quella maniera“.
Sulla fascia da capitano: “Me l’ha consegnata il mister, lui sa la persona che sono, non ho mai fatto problemi nel gruppo, penso che sia meritata per quello che ho vissuto, ho anche il mio carattere che può dare l’immagine che sono scontroso. Sono fiero di avere la fascia“.
Sul possibile rinnovo: “Ne stiamo un pó parlando, vedremo cosa succederà. Per ora mi sto divertendo, penso solo alla partita di giovedì, c’è tutto il tempo di pensarci. La precedente società? Meglio parlare di questa, oramai quella é il passato”
Sulla squadra di oggi, che sogna il salto in serie A: “La squadra ha tanta qualità, sono arrivati tanti calciatori importanti, non ci conosciamo ancora alla perfezione, ma la strada é quella giusta. L’atmosfera nello spogliatoio é bella. La Reggina non é Menez dipendente, la squadra é fatta da 30 calciatori. Io ho un passato e una carriera dietro di me, cerco di dare un consiglio ai più giovani, la squadra é forte anche senza di me“.
Sui tifosi: “L’accoglienza dei tifosi é stata bellissima, loro sentono molto la squadra, sia i risultati negativi che quelli positivi. L’atmosfera é bellissima, dobbiamo andare avanti così“.
Sulla lotta alla A: “La squadra che abbiamo più sofferto é il Genoa, ha ancora il tempo per risalire, dobbiamo stare attenti a qualche altra squadra, ma dobbiamo intanto fare attenzione a noi stessi, non dobbiamo mollare nulla“.
Bravo Ménez un vero capitano,il primo a lottare chiamare il pressing ed ad incoraggiare con suggerimenti i propri compagni, alcune giocate valgono il biglietto.forza reggina
La notizia bella, forse più della vittoria bellissima voluta a tutti i costi e strameritata, come riconosciuto dai calciatori e dalla stampa bresciana è l’intervista confessione di Jeremy, persona e padre di famiglia eccezionale, commovente è il pensiero ai figli e la famiglia nel periodo di maggiore difficoltà per lui e per la Città e tutti quanti Noi tifosi compresi, già pensavamo alla trasferta per Catania …nel dramma, del dramma, teniamoci la Serie B di Mister della squadra di Mimmo Toscano e del Presidente Gallo, che non dimenticheremo mai per averci portato in B e che porta, come tanti di Noi tifosi, il tatuaggio della nostra Reggina 1914. Grazie Grande Jeremy sei una persona eccezionale e un calciatore di classe, i veri sportivi devono solo ammirarti per quello che fai e dai sul campo alla Reggina e al Calcio in genere. A giovedì caro Jeremy, la Curva Sud ti aspetta, segnerà pure Canotto da buon ex!
Ogni riferimento ad Aglietti è puramente casuale… 😂
Grande Menez, le sue qualità ma avuto dubbi. Ha detto il giusto, un allenatore ti può distruggere pur con le qualità che hai
Sono molto contento per Menez. Sta dimostrando il grande calciatore quale è. Sono contento per la fascia di capitano che meriti tantissimo. Siamo tutti con te. Forza Menez