Il pareggio ottenuto con i biancorossi spinge la squadra di Inzaghi
Subito dopo la partita con il Bari si aveva avuto la sensazione che il pareggio ottenuto contro i galletti potesse valere molto. Intanto perché sul piano della prestazione e della tenuta fisica la Reggina aveva fatto vedere ottime cose. Ma soprattutto perché, in un campionato molto equilibrato, anche conquistare una sola lunghezza può spostare gli equilibri. Le sensazioni si sono trasformate in certezza nel momento in cui si è accorciato la distanza dalla vetta.
La Reggina adesso ha tre punti di ritardo dai ciociari e tre di vantaggio su Bari e Genoa. Con un aspetto da sottolineare: nel prossimo turno di campionato ci sarà proprio la sfida tra i pugliesi ed i liguri. Quasi elementare sottolineare che vincere sarebbe stato meglio, ma in questo torneo sono proprio i biancorossi di Mignani, con i loro numeri, a spiegare che pareggiare tanto e non perdere conta.
Certo è che ogni partita è un Everest da scalare. La prossima fermata in casa amaranto si chiama Ascoli e si sa quanto, negli ultimi anni, si sia faticato al giocare a Del Duca. Uno stadio amico per i buoni rapporti tra le tifoserie, ma ostico come non mai nel rettangolo verde.