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Reggina, Inzaghi dopo il ko contro la SPAL: “Non abbiamo rischiato nulla, mancata solo la mira”

Il tecnico amaranto ha analizzato la sconfitta contro gli estensi di De Rossi

Filippo Inzaghi, allenatore della Reggina, ha analizzato in sala stampa dopo la sconfitta casalinga contro la SPAL:

Perdiamo senza aver rischiato nulla, abbiamo esaltato il portiere avversario, abbiamo fatto 30 tiri in porta. Ci manca la mira, dobbiamo migliorare in questa cosa, ma abbiamo una classifica ottimale. Possiamo rimproverarci poco, accettiamo la sconfitta e pensiamo alla prossima dove sarà fondamentale vincere“.

Continua Inzaghi: “La squadra ha pressato alto, quando segnano un gol dall’angolo e noi tiriamo 30 volte in porte c’è davvero poco da aggiungere. Andiamo avanti molto serenamente, queste partite se non le puoi vincere non le devi perdere, ma abbiamo subito solo due corner contro“.

Su Bouah e Santander: “Cerchiamo di sfruttare tutti i calciatori a nostra disposizione. Santander ha trovato la continuità di allenamenti, ma allo stesso tempo GoriMenez hanno fatto benissimo“.

Aggiunge il mister amaranto: “Non è una sconfitta che ci deve abbattere, ma una sconfitta così ci deve fare arrabbiare e pensare a provare a battere la Ternana sabato prossimo“.

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Giuseppe
Giuseppe
1 anno fa

Sono d’accordo con le analisi precedenti. Aggiungo che se si vuol puntare in alto bisogna vincere queste partite. Per fortuna che I giocatori erano carichi e ti hanno creato difficoltà nella scelta, come hai dichiarato nel prepartita caro Pippo. A questo punto sorge il dubbio sulle tue capacità di scegliere gli elementi giusti che possono fare vincere le partite. Non si può non accorgersi e correggere la impostazione della squadra scesa in campo demotivata senza grinta, confusa senza personalità e concretezza vedi su tutti Ricci, in corso d’opera con cambi immediati e non tardivi al 65 minuto quando stai perdendo la partita creando ansia di prestazione nei nuovi entrati. In panchina ci sono fior di giocatori Crisetic Liotti, Santander, Canotto, Cicirelli che possono fare la differenza
Non per ultimo l’esclusione contiinua dal gioco soprattutto dei primi tre può creare scompensi psichici,considerando che fino a qualche tempo fa erano indispensabili vedi Crisetic. Caro Pippo perseverare è diabolico

Salvatore
Salvatore
1 anno fa

La sindrome di Penelope attanaglia la Reggina da qualche tempo: disfa in casa la tela che tesse in trasferta.

Tex
Tex
1 anno fa

ALIBI, ALIBI, ALIBI, E ANCORA ALIBI come se fosse una brano su un 33 giri inceppato; il Bari oggi al trentesimo stava sul tre a zero al cospetto di una signora squadra come il Parma e non di scapoli e ammogliati come la Spal, perchè evidentemente consapevole di essere quarta in classifica con merito e di giocare davanti ai propri tifosi e non è partita “prudentemente” con una mezzapunta che non vede la porta, un falso nueve che gioca a momenti e momenti che di fatto lascia in inferiorità numerica la sua squadra, e un fantasma (almeno per la B) sulla destra, risultato sul campo: si gioca in 9 1/2 contro 11 scarsumi che visto l’andazzo improvvisamente diventano squadra forte (Spal, Perugia). Questo l’ho notato io che non sono allenatore, certamente l’avrà (più volte) notato anche Inzaghi che più volte ha ripetuto di non avere nessuna difficoltà a gestire i calciatori sia nello spogliatoio sia in campo ed allora la domanda nasce spontanea: perchè, allorquando si manifesta in maniera chiara la necessità di effettuare dei cambi (specie dopo aver constatato l’assoluta impalpabilità di taluni calciatori) non li fa prontamente o perlomeno li fa al 36esimo del secondo tempo, obbligando i subentranti alla confusione tecnica/agonistica visti i pochi minuti rimasti di partita. Un mistero, tenuto conto anche del fatto che Pippo, essendo stato uno dei centranti più forti di tutti i tempi, conosce benissimo l’importanza di un calciatore che ha nel suo DNA il goal a differenza di chi (Ricci) in serie B, giocasse altri 50 anni, non farebbe mai un goal. Se contro la Ternana me lo schiera ancora, strappo l’abbonamento e me ne vado.

LupoMax
LupoMax
1 anno fa

Sono un tifoso del Cosenza, speravo che vincevate con la Spal sia per consolidare il secondo posto meritato e sia per fare indirettamente un favore a noi. Comunque concordo che è un incidente di percorso, Genoa e Bari sono insidiose e nel girone di ritorno c’è un po’ di ansia di fare risultato sia per mantenere una posizione di prestigio sia in coda come aimé succede a noi. Ma Inzaghi sa come agire sulla mente dei giocatori, e’ una garanzia, si rifarà nelle prossime partite.

Last edited 1 anno fa by LupoMax
Francesco
Francesco
1 anno fa

Nessun dramma… incidente di percorso che ci può stare

Paolo
Paolo
1 anno fa

Non capisco le critiche sinceramente, siamo una squadra presa per i capelli, partita per salvarsi…siamo secondi in classifica. Nessuno immaginava questa posizione arrivati a questo punto. Lasciamo lavorare in pace società e allenatore, piuttosto andate allo stadio a sostenere la squadra. Oggi non eravamo più di diecimila…
Forza Reggina sempre!!

Bruno Serra
Bruno Serra
1 anno fa
Reply to  Paolo

Si lascia mo lavoro rare in pace ci mancherebbe però ti dico la verità sono troppo deluso del risultato di. ieri che non riesco nemmeno oggi a reagire LA REGGINA non è mai stata fortunata soprattutto dopo ogni sosta da sempre

Agostino
Agostino
1 anno fa

Quando si perdono troppo punti in casa e in particolare con le piccole, le cose di complicano parecchio, comunque, loro molto fortunati.

Tex
Tex
1 anno fa

Concordo, è mancata la mira, ma Inzaghi deve, finalmente, capire che se in campo non mette i cacciatori che sanno usare la doppietta, la mira la sbaglieremo sempre; è partito (sic!) per l’ennesima volta in dieci ( Ricci non è giocatore di B e pertanto non contribuisce alla causa) è ancora col falso nuove e RIVAS a sx e lasciando in panca un signor calciatore come Canotto assieme alle punte; e si, giocavamo contro la terzultima, in casa, da seconda in classifica e dovevamo essere prudenti. Inzaghi, non importa se alla fine perdi, ma per cortesia in casa giocatela a viso aperto che hai uno squadrone e non lasciare in panca fior di giocatori a favore di impalpabili per la serie B. Oggi l’hai cagata, altre argomentazioni suonano come ripetuti alibi.

Renato
Renato
1 anno fa

Troppi elogi. Che parlassero tutti di meno e facessero un po di autocritica. Ci vuole umiltà a volte. Serve uno che la butti dentro li davanti.

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