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Quanto contano gli episodi? La prospettiva della Reggina

Dopo quattro sconfitte consecutive è arrivato un successo

La vittoria di Perugia è di platino. Il successo della Reggina è arrivato anche e soprattutto per episodi favorevoli. Circostanze che spostano gli equilibri dei giudizi. Fanno dimenticare che, ad esempio, la squadra di Pippo Inzaghi non aveva iniziato benissimo la gara, anche e soprattutto sul piano del gioco. Benché (e va detto) prima del solito gol preso l’occasione migliore l’avessero avuta proprio gli amaranto.

In precedenza, però, la squadra era reduce da cinque sconfitte nelle precedenti sei. Ma vale la pena ricordarle. A Cittadella la Reggina aveva dominato in lungo e in largo la partita, salvo perdere dopo essere rimasta in inferiorità numerica. Fu un episodi che cambiò tutto, persino una gara in cui si era sullo 0-2.

Poi è arrivata la vittoria sul Modena, episodica anche quella. A Cosenza, invece, si vide una partita bruttissima, che la Reggina decise di giocarla forse con troppe seconde linee. Era 0-1 fino al 90′, come è andata tutti lo sanno e furono episodi anche quelli.

Contro il Parma, invece, al Granillo è stato uno 0-1, in cui non ci fu certo una sumpremazia gialloblu. Il Cagliari è stata l’unica squadra ad avere avuto vita facile, per una serie di contingenze. A Marassi, invece, il gol di Coda ha fatto la differenza in una partita che la Reggina è andata ad un passo dal pareggiare, soffrendo solo per pochi minuti dopo il gol subito.

Questo cosa insegna? Che probabilmente in B bisogna arrendersi all’idea che, soprattutto in questa fase, fa punti chi è in grado di sbagliare meno, soprattutto in difesa. In altre categorie, Serie A o C ad esempio, spesso le squadre più forti riescono a ribaltare gli episodi negativi,cosa che accade raramente in un torneo equilibratao come quello cadetto.

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Renato co
Renato co
1 anno fa

Diciamo che se i nostri sono integri e in buona forma se la giocano alla grande con tutti e potrebbero aspirare al massimo. Solo che la squadra non è giovanissima ed è normale che vi sia una caduta di energie psico fisiche. Vince chi può fare più rotazioni senza perdere in qualità . Cioè chi ha la panchina più lunga. Ma anche in A è così vedi inter che ha I cambi non all altezza

Agostino
Agostino
1 anno fa

Gli episodi contano moltissimo, gli episodi non sono “miracoli” ma vanno “cercati e costruiti” chi gioca lontano dalla porta è raro che succedano, tranne magari i gol alla Montalto ma questo può accadere una volta a campionato! Per cui ci vorrebbe un Candreva o un Florenzi, con una torre in mezzo per migliorare la fase realizzzativa e incrementare le vittorie! A Reggio questo tipo di calciatori nel passato ci sono stati mio suocero ricorda Causio ma pure recentemente ci sono stati delle brave ali. Forza Reggina lunedì fai come il Napoli e non come il Milan!!! Canotto segnerà ancora e ci auguriamo ancora dei gol capolavoro di Menez, peccato per il grande Hernani!

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