
In attesa della nuova penalizzazione (quasi scontata) la missione della squadra è abbastanza chiara
La situazione di classifica della Reggina è quasi indefinita. Il motivo è strettamente legato al fatto che non si sa quanta penalizzazione arriverà dal secondo deferimento e soprattutto quanti punti riuscirà a farsi restituire. Una confusione apparente che, però, può disperdersi in quelle che saranno le ultime tre partite. C’è una sola esigenza: fare più punti possibili.
Quasi per una congiunzione astrale la Reggina è, infatti, ancora in piena lotta per i play off nostante tredici punti in sedici partite nel girone di ritorno. Lo è anche con tre punti di penalità e potrebbe non esserlo più con una nuova sanzione che potrebbe addirittura proiettarla alla necessità di ottenere dei risultati per raggiungere la salvezza.
Non è difficile ipotizzare che una Reggina, in grado di arrivare agli spareggi promozione per punti ottenuti sul campo, sia anche quella in grado di ottenere la salvezza indipendentemente dalla portata della penalizzazione. Con l’auspicio che, ovviamente, l’11 maggio possano arrivare buone notizia dell’udienza davanti alla Corte d’Appello federale. Non è un mistero che il club punti a far valere le sue ragioni nei diversi gradi di giudizio.
