Giovedì appuntamento con l’Appello del primo deferimento, sabato un impegno delicato
Mancano due giornate alla fine del campionato di Serie B. Il torneo cadetto si è rivelato anche quest’anno lungo, estenuante ed equilibrato. Tanto ancora si deve decidere. C’è una squadra, però, come la Reggina che ha ancora un orizzonte più indefinito degli altri. Questo perché la classifica ufficiale dice 45 punti, ma quella finale potrebbe non dipendere solo dalle ultime due gare.
La trasferta di Bari ed il match di Ascoli valgono sei punti. Servirà, ovviamente, conquistarne quanti più possibile.
Altri sette punti, però, sono in ballo con i ricorsi dopo le prime due sentenze del Tfn che sono valse il -7 in classifica. Già giovedì 11 ci sarà la prima udienza d’Appello in cui il club amaranto proverà a ottenere il massimo dai primi tre punti decurtati dal proprio bottino. In attesa, ovviamente, di un eventuale ulteriore ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport.
Quello di giovedì sarà il primo appuntamento di una settimana chiave. Il secondo sarà, ovviamente, quello del San Nicola. E il gruppo di Pippo Inzaghi si metterà al lavoro con l’obiettivo di ottenere il massimo da una trasferta molto impegnativa. La Reggina, da qui alla fine del campionato, tra campo e ricorsi ha tredici punti a disposizione. Più ne arriverranno, più la posizione finale sarà ovviamente alta in classifica.
Non dimentichiamoci che il gemellaggio e’fra tifosi, se non si accontentano di un punto perderanno. SEMPRE FORZA AMARANTO
Al Bari servono2punti in due incontro uno x il terzo posto ma in caso di parità con la quarta non avrebbe il vantaggio nel doppio confronto
A salvezza raggiunta, nonostante il -7, comunque vada è stato un bel campionato…
Reggina salva, Bari terzo posto di fatto consolidato: esistono tutti i presupposti di un match regolarmente giocato sul campo con grande festa tra le tifoserie gemellate sugli spalti: forza Reggina, Bari e Salernitana.
Bene ok