Il fondo Guild Capital ha sede a Londra
La premessa è che è ancora tutto ipotetico. L’operazione andrà a buon fine se, verosimilmente, la Reggina dovesse riuscire a far valere le proprie ragioni ed iscriversi al campionato di Serie B. Qualora accadesse si configurerebbe uno scenario in cui, per la prima volta, il club amaranto avrebbe una proprietà non italiana. Tra l’altro si tratta di un trend che è stato inaugurato con le ultime due proprietà che non erano di reggini.
Non più un’anomalia dunque non avere al timone proprietari reggini, considerato prima poteva esserlo considerata la quasi trentennale gestione di Lillo Foti e la seguente ripartenza con Mimmo Praticò.
Benché Guilt Capital abbia sede a Londra va, però, ricordato come il Ceo sia l’italiano Marco Quaranta.
Ci sono ?
ma pensate davvero che qualcuno è cosi pazzo da comprare una società sub iudice?
Un fondo d’investimentocon un portfolio da 150mila sterline che acquista usa societa’ con qualche milione di debiti. Fa gia’ ridere così.
Vediamo com’è la sonda straniera