Oggi allenatore della Vibonese ma in passato valido centrocampista che ha indossato anche la maglia della Reggina (stagione 2009-2010). Per Antonio Buscè quella in programma domenica al Granillo sarà una sfida dal valore particolare in una città che ha sempre fatto calcio ad alto livello.
Intervistato dalla Gazzetta del Sud il tecnico vibonese ricorda come la squadra allora guidata da Novellino avesse in rosa giocatori molto forti “In panchina c’era mister Novellino e la rosa era un mix tra giovani giocatori, alcuni dei quali sono ancora in attività e calciatori davvero importanti come Bonazzoli, Missiroli, Barillà”
Proprio quel Barillà che oggi veste la fascia di capitano della squadra reggina e che si ritroverà di fronte domenica “Con Barillà avevo un rapporto molto forte. È un ragazzo genuino, un reggino vero, eccezionale. Sarà una bella sensazione incontrarlo mentre lui gioca ancora e
io sono su una panchina. Lo saluterò volentieri”.
Ricordi ed emozioni a parte, domenica Buscè punterà a far punti con la sua Vibonese “Non dobbiamo avere paura di andare ad affrontare
questa squadra in uno stadio dove hanno giocato Juve, Milan e Inter ma dobbiamo ritenerci fortunati di poterci giocare. I miei ragazzi devono essere fieri ed orgogliosi di affrontare la Reggina e sanno che partite del genere si giocano con la massima serenità non pensando al risultato, all’ambiente esterno, alla tribuna e ai tifosi. Bisogna pensare solo alla gara. Sempre”