“La Reggina è fallita due volte negli ultimi otto anni e io non sarò il terzo”. Così Nino Ballarino ha inteso puntualizzare che se c’è una cosa che non gli farà difetto sarà l’oculatezza nelle spese. Quanto questo sarà pagato sotto l’aspetto sportivo resta uno dei dubbi sul futuro e sulle ambizioni. Ma sarà il tempo a dire come andranno le cose.
L’altra promessa è che la società farà di tutto per riacquisire nome e logo, questo indica il fatto che si è pronti ad un sacrificio economico non appena sarà possibile per ridare alla tifoseria quelle icone che vanno al di là del mero simbolismo per una fede calcistica.
La terza promessa è che l’obiettivo per il mercato di dicembre è rafforzare la squadra ed arrivare il più in alto possibile, magari acquisendo una posizione buona nel caso in cui si aprissero le porte di un ripescaggio.
Le promesse sono chiare, adesso la tifoseria è pronta a valutare i fatti.
Una conferenza stampa si può anche svolgere con domande e risposte fatte in modo normale. Non c’è bisogno di un teatrino. Penso che la serietà deve essere una delle caratteristiche di un manager ambizioso.