La città non parla d’altro che delle parole proferite da Nino Ballarino nella conferenza stampa di martedì. Il proprietario del club ha detto cose importanti, ma si è parlato poco di calcio giocato. A quello deve pensarci Bruno Trocini e la sua rosa, benché fare risultati siano l’unico modo per dare una sterzata ad una situazione che si è fatta complicata dal punto di vista ambientale.
Comunque vadano le cose, la posizione del tecnico è intoccabile e sarà in un certo lui l’incaricato a ricostruire moralmente una squadra che sta dimostrando di non essere all’altezza a livello tecnico del blasone che si porta ogni volta che va in campo.
C’è solo una medicina che possa curare i mali e risolvere ogni problema: vincere. Magari a partire da Canicattì. Un avversario non certo irresistibile, ma questa prima parte di stagione ha oltremodo dimostrato che la compagine amaranto non riesce quasi mai a vincere in maniera agevole partite che in realtà non dovrebbero avere storie. Anzi in realtà sono arrivati anche risultati deludenti.