Una serpentina di Provazza, una trattenuta di Aquino ed il rigore vincente di Barillà. Quella è l’azione che ha deciso un Lfa Reggio Calabria – Locri in cui gli amaranto di casa hanno faticato maledettamente.
Non hanno rischiato molto, ma sicuramente più degli avversari. Soprattutto non sono riusciti a calciare con regolarità verso la porta, trovando il gol vittoria con una situazione estemporanea che ha cancellato con la forza dei tre punti incamerati una prestazione largamente insufficiente.
Qualche fischio arrivato alla fine del primo tempo ha dato l’idea di quanto la prova sia stata incolore e assolutamente inadeguata ad un cornice di pubblico che ha visto quasi 4000 persone sedere sui gradoni del Granillo.
Il tabellino
Lfa Reggio Calabria(4-3-1-2): Velcea; Martinez, Girasole, Ingegneri, Zanchi (13’ Marras) ; Mungo, Salandria (34’ st Barillà), Porcino (21’ st Rosseti) ; Perri (21’ st Provazza) ; Altamura (13’ st Cham), Bolzicco. A disposizione:Fecit, Simonetta, Kremenovic, Parodi. Allenatore: Trocini
Locri (3-5-2) : Lanziani; Lucà,Di Venosa, Aquino, Greco (43’ st Costa), Cuzzilla (34’ st Pasqualino) ; Diakhate, Marin, Morrone (34’ st Comito) ; Marsico, Pappalardo. A disposizione: Galea, Bruzzese, Pipicella, De Leonardis,, Misefari, Moreira. Allenatore: Iervasi.
Ammoniti: Lucà, Greco, Aquino, Pasqualino, Rosseti
Arbitro: Testaì di Catania
Spettatori 3820 di cui 105 ospiti
Marcatori: 41’ st rig. Barilà
Recupero: 0’ e 4’
Angoli 6-1