Ciclicamente le sensazioni che attendono gli impegni successivi della Lfa Reggio Calabria sono sempre le stesse. In casa si confida che prima o poi si inverta la rotta di un cammino casalingo assolutamente insoddisfacente. In trasferta invece si confida si possa continuare quella striscia positiva che prosegue da inizio campionato. Il timore è che prima o poi la negatività si sviluppi anche nei match lontano dal Granillo.

Vale, però, la pena essere ottimisti e confidare che si possa rivedere già domani la Reggina che spesso si è disimpegnata bene in formato esterno. Magari come quella che ha giocato a Ravanusa e come unico torto ha avuto quello di non chiudere una partita che avrebbe meritato di vincere agevolmente.  Si torna in Sicilia, ma il prossimo impegno pone di fronte agli amaranto una Sancataldese che si candida ad essere un avversario assolutamente più duro. In casa ha ceduto solo contro avversari di primo livello e sarà un banco di prova che, ancora una volta, dirà se la Lfa Reggio Calabria avrà avuto un ulteriore processo di maturazione benché gli step compiuti fino ad ora non abbiano mai portato al definitivo salto di qualità.