C’è un dislivello considerevole tra le squadre che occupano le prime posizioni del girone I e quelle che navigano nella seconda parte della classifica. La Lfa Reggio Calabria ha sperimentato sulla sua pelle, però, come nel girone d’andata sia bastato non essere al massimo della condizione e della proposta tattica per incappare in insuccessi che pesano come macigni sulla classifica.
Ecco perché la sfida di domenica alle 14.30 con il San Luca resta insidiosa. Soprattutto perché i giallorossi nelle ultime partite hanno elevato in maniera importante il proprio rendimento. Negli ultimi due mesi le sconfitte sono arrivate solo con Vibonese e Trapani, ossia due delle tre squadre che stanno dominando il campionato.
L’ultimo ko ha la data del 3 dicembre ed è proprio un 5-1 subito dai rossoblu calabresi. Nelle ultime sei partite il ruolino parla di due vittorie e quattro pareggi. I successi sono arrivati con Canicattì e Igea Virtus (nel turno infrasettimanale), mentre i pareggi con Akragas, Real Casalnuovo, Locri e Sancataldese.
Gli amaranto, dunque, non possono permettersi di sottovalutare i prossimi avversari che oggi stanno dimostrando di aver raggiunto un livello tale da poter conquistare risultati importanti.
Menomale che c’è qualcuno che lo dice, sunnu tutti cunvinti chi vincimu🤣🤦🏻