“Reggio abbraccia San Luca, basta vittime sulla Ss 106”. Con questo striscione la Curva Sud di Reggio Calabria ha voluto esprimere la sua vicinanza alla comunità di San Luca per l’incidente che, qualche giorno fa, ha visto morire quattro giovani sanluchesi a Montauro. Quella strada arriva proprio nel capoluogo e inevitabilmente questo accresce la sensibilità verso un dramma che ha scosso l’intera comunità reggina.
Anche perché San Luca è Reggio Calabria e non a caso, in occasione prima della gara d’andata, allo stadio di Locri si è sentito l’inno della squadra amaranto in segno di ospitalità verso una squadra che, con un nome diverso, è quella che ha sempre rappresentato tutto il territorio: alla piana di Gioia Tauro alla Locride, passando per l’Aspromonte e ovviamente lo Stretto.
Ieri i tifosi del San Luca erano tanti ed hanno sognato di espugnare quel Granillo, dove per una volta, ci sono arrivati da avversari. Di certo i giallorossi restano una squadra che la Lfa Reggio Calabria non ha mai battuto in questa stagione: 0-0 all’andata e 1-1 al ritorno. Ed è qualcosa da consegnare alla storia con orgoglio.