«L’obiettivo al momento è solo uno: riportare la Reggina tra i professionisti. La prossima stagione non vogliamo essere competitivi, ma se possibile qualcosa di più. Tra le nostre priorità c’è anche quella di far crescere il settore giovanile».
Lo ha dichiarato in un’intervista rilasciata alla Gazzetta del Sud il presidente della Lfa Reggio Calabria.
«Sono tifoso anch’io – ha aggiunto – e capisco la delusione dell’ambiente per quello che è stato. Ci sono però persone come Ballarino che vengono a investire nel nostro territorio che forse meriterebbero maggiore vicinanza. Anche perché in società lavorano soprattutto reggini. Oggi la tifoseria è scottata da quello che è successo negli ultimi anni».
Poi un passaggio su questa stagione: «Potevamo fare di più, qualche errore è stato fatto. Vorrei, però, ricordare a tutti che l’11 settembre sono andato a Roma a iscrivere la società e circa dieci giorni dopo si doveva scendere in campo. Abbiamo dovuto creare tutto dal nulla».