Quando una squadra inizia ad annaspare si pensa subito ad una posizione dell’allenatore a rischio. Soprattutto se, come nel caso della Lfa Reggio Calabria, il pessimo momento arriva nel momento in cui il mercato è chiuso e l’unica opportunità per dare una svolta è rappresentata dall’avvicendamento in panchina. Invece non sarà il tecnico a pagare con l’esonero la fase pessima che sta vivendo la squadra amaranto, incapace di trovare la squadra quando ormai si viaggia verso il superamento dei trequarti di campionato.
Si confida, però, che il gruppo di lavoro, inteso come tutto l’ambiente, possa al più presto individuare la strada per mettere fine ad un momentaccio che è stato una sorta di goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il malcontento della piazza per i risultati deludenti è stato enfatizzato da quanto sta accadendo e per dare sollievo c’è solo una cosa da fare: ottenere i risultati con continuità. A partire dalla sfida di domenica contro il Ragusa. Avversario tosto, ma che nell’ordine delle cose non avrebbe dovuto fare paura e che invece può rappresentare un altro ostacolo insormontabile per una squadra che non ha ancora trovato il modo di imporsi in questo torneo.
Oggi il DS ha detto che non conosceva la serie D…lo avevamo capito tutti…ma qua anche con le dichiarazioni si scava sempre più a fondo
Volete dire che ora anche il Ragusa bussa a punti con noi?
Forza mister