Con un po’ ritardo la Lfa Reggio Calabria è diventato quello che si auspicava potesse essere già ad inizio anno: una formazione che al Granillo batta praticamente tutti e vinca con continuità. Sullo Stretto cade anche il Canicattì, in una sfida in cui non c’è stata partita. Gli amaranto si sono portati subito sul 2-0 sfruttando le reti di Provazza e Barillà. Dopo neanche dieci minuti la squadra di Trocini ha capitalizzato un inizio molto aggressivo, in cui è apparso da subito evidente il gap esistente tra le due compagini.
Il 2-0 ha praticamente messo da subito in ghiaccio il match, che poi è vissuto su poche fiammate. Tra queste quella con cui è arrivato anche il terzo gol amaranto: lo ha realizzato ancora Provazza, sfruttando ancora un assist di Barillà. Nel corso della gara c’è stato anche spazio per qualche parata importante di Martinez, ancora una volta ha dimostrato di essere un portiere di categoria superiore.
A fissare il punteggio sul 4-0 è stato Renelus: sugli sviluppi di un corner il francese appena entrato ha tramutato in gol una palla vagante in area in gol, con un bel destro al volo. Il quinto gol, invece, al 95′ lo ha realizzato Dervishi in spaccata, servito da Bolzicco con un cross da destra a sinistra.
I tre punti ottenuti permettono alla squadra di Trocini di qualificarsi matematicamente per i play off.
REGGIO CALABRIA – CANICATTI’, il TABELLINO
Marcatori: 5′ Provazza, 7′ Barillà, 17′ st Provazza, 35′ st Renelus, 50′ st Dervishi
LFA REGGIO CALABRIA (4-3-3): Martinez; Rana, Girasole, Adejo, Cham; Mungo, Barillà (30′ st Renelus), Porcino (38′ st Belpanno); Provazza (40′ st Dervishi) , Rosseti (36′ st Bolzicco), Perri (23′ st Zucco) . A disposizione: Velcea, Zanchi, Kremenovic, Marras.. All. Trocini
CANICATTÌ (3-5-2): Cabriglia; Amenta, Camara, Loza; Salvia, Sidibe, Sottile (32′ Garofalo) , Tedesxo, Frangiamone (18′ st Perez); Iezzi, Bonilla (44′ st Avanzato). A disposizione: Testagrossa, Messina, Terrana, Petrucci, Caserta, Raimondi. All. Pidatella
Arbitro: Lorenzo Casali (Crema). Assistenti: Alessandro Pascoli (Macerata), Alberto D’Ovidio (Pesaro)
Ammoniti: Cham, Martinez
Recupero: 3′, 6′