Prestazione maiuscola contro il Cosenza, ma non era un dato scontato
Reggina-Cosenza è stata una partita che ha confermato l’idea che gli amaranto abbiano valori assoluti superiori rispetto ai silani. Non era automatico che il campo desse prova di questo e non solo per la bellissima imprevedibilità del calcio.
Da una parte c’era, infatti, la squadra di Davide Dionigi, reduce da una vittoria esaltante. Dall’altra c’era quella di Filippo Inzaghi che a Modena aveva conosciuto uno stop che poteva minare alle certezze acquisite fino al momento.
Pur dominando, la Reggina al Braglia aveva perso e c’era il timore che potesse innescarsi un circolo di negatività in grado di dare un impulso sfavorevole al torneo. Gli uomini di Inzaghi hanno invece dimostrato la maturità di sapersi rialzare, prendendo atto che quanto accaduto a Modena era stato solo un incidente di percorso.
Circostanze che segnalano come nel processo di crescita della Reggina siano entrate a pieno titolo anche le componenti caratteriali. Un motivo in più per guardare al futuro con ottimismo ed ambizione, pur senza avere pressioni particolari. Come amano spesso dire nell’ambiente amaranto, non è certo la squadra di Inzaghi ad avere l’onere e l’obbligo di vincere il campionato.
Per gli obiettivi dichiarati bisognerà aspettare marzo, nel frattempo quelli a breve termine prevedono di allungare il più possibile questa fase positiva.
Ecco .a Reggio siamo molto umorali .in estate con chi parlavi parlavi eravamo falliti o quasi oggi siamo i più forti e vinciamo facile .Manteniamo un profilo basso e cerchiamo di non caricare la squadra dell’ obbligo di tenere le prime due posizioni perché la leggerezza di potere giocarsi gli scontri diretti con Cagliari Genoa Frosinone Brescia e poi verso la fine il Bari potrebbe fare la differenza .Queste squadre specie parma ( molto di più anno scorso quando era il genoa di oggi )genoa e Cagliari devono giocare ( e lo scontro diretto lo ha confermato ) hanno obbligo di guardare prima il risultato della prestazione .La Reggina invece e anche il Bari possono ricercare la prestazione e la vittoria sempre anche fuori casa perché se ne perdi qualcuna come a Modena chi se ne frega se avevi aggredito segnato e dominato .Non ne perdi tante partite come a Terni dove sfioro 5 6 goal e subisci un azione Palumbo partipilo in tutta la partita .Ecco non bisogna cadere nella trappola della pressione di giocare per il pareggio .il cambio a Modena loiacono per pierozzi ammonito ha dato un cattivo segnale alla squadra che per 15 min ha subito fino allo schiaffo per poi giocare di nuovo con effetto dei cambi fatti ( forse un po’ tardivi come a Pisa dove quei 15 min così così non li abbiamo pagati come a Modena ).Inzaghi deve continuare a giocare per vincere in qualsiasi campo senza pareggio .poi se pareggi proprio a Parma te lo prendi anche con profitto .ma serve andare li per vincere con leggerezza
Direi che non si tratta di umoralita bensì di realtà attuale. Segue tutte le squadre di serie B e, ad oggi, nessuna gioca meglio della Reggina. Questa consapevolezza ci deve accompagnare sempre…poi potremo anche perdere qualche partita….sopratutto se si dovessero sbagliare i cambi come a Modena ( io c’ero)….ma la forza strutturale di questa squadra evidente e non bisogna nascondersi. Sempre con umiltà e serio lavoro. Un saluto a tutti i tifosi.
Mi dispiace il mancato 4 a 0, Canotto si è impegnato molto in quell’azione ha farsi recuperare dal difensore cosentino, sennò l’azione più limpida della partita avrebbe avuto una valenza più sostanziosa ed era il risultato più giusto! 4 a 0 non è come il 3 a 0!
Va bene il 3 a 0. importante è sabato prossimo col Parma è imporre il nostro gioco….in questo momento siamo i più forti se non sbagliamo ad ammirarci allo specchio….sarà una partita importante per far vedere quanto valiamo veramente. Forza ragazzi….