
Ai microfoni di TifoReggina.it è intervenuto l’ex tecnico amaranto per fare un bilancio sulla stagione
La Reggina, una tappa importante e indimenticabile della carriera professionale di Nevio Orlandi. L’ex tecnico amaranto segue da vicino le vicende della formazione di Toscano che sarà ospite domenica contro la Vibonese al Luigi Razza. Proprio a Vibo, la scorsa stagione, l’ultima esperienza dello stesso Orlandi. Intervenuto in esclusiva ai microfoni di TifoReggina.it, questi i pensieri del tecnico.
Mister ha visto la sfida contro il Bari, come giudica la Reggina?
“E’ stata una partita equilibrata ed il pareggio mi è sembrato il risultato migliore. E’ stata più a non farsi troppo male. Nelle prestazioni precedenti si era notato, almeno dall’esterno, un leggero cala fisico soprattutto nel secondo tempo. Io credo che il girone di ritorno è completamente diverso dall’andata, gli avversari conoscono meglio i tuoi punti di forza. Il calo fisico è stato quello che probabilmente si evidenzia di più”.
Diventa complicato gestire questi sei punti di vantaggio?
“Non è complicato, bisogna capire il perchè di determinate cose che non sono andate per come uno si prefissava e lavorare su quello. Sono sempre sei punti, ci sono due squadre sotto come Ternana e Bari ma questi punti per una rosa come quella della Reggina li può gestire”.
Il tecnico della Ternana Gallo nell’ultima conferenza stampa ha dichiarato che gli scontri diretti non saranno decisivi, è dello stesso avviso?
“Si dice sempre così, poi invece i campionati passati smentiscono anche questo. E’ tutto da prendere al momento e soprattutto vedere come si arriva agli scontri diretti. E’ anche vero se la Reggina batte le dirette concorrenti sono punti in più e diventano decisivi”.
Mister, cosa si aspetta da qui alla fine del campionato per la Reggina dopo questo mercato di gennaio?
“Credo che siano state fatte delle buone operazioni per rafforzare ancora di più un organico di prim’ordine. Dipende poi tanto dalla testa dei calciatori. Sono convinto che la Reggina può mantenere il primato fino alla fine, per le capacità del tecnico e soprattutto per la spinta della tifoseria. Tante componenti che possono essere tutte determinanti”.
Da doppio ex, un pensiero sul prossimo impegno della Reggina in casa della Vibonese.
“La Vibonese è una squadra imprevedibile. In C non ci sono partite facile e nemmeno scontate, ne è la prova la vittoria del Rieti contro la Casertana. Ogni partita si cerca di trarre il massimo in virtù delle capacità di ogni squadra specifica”.
