
L’attuale centrocampista dell’Alessandria spiega la sua passione per la scrittura
Alessandro Gazzi, ex centrocampista della Reggina e ora all’Alessandria, ha spiegato la sua passione per la scrittura a La Repubblica. Di seguito le sue dichiarazioni.
“A scuola non avevo passione per la scrittura. Però ho sempre letto, all’inizio soprattutto riviste musicali e di cinema, tipo Mucchio Selvaggio o Duellanti. E poi libri, certo, soprattutto quando, dopo essermi diplomato perito informatico, mi sono iscritto al Dams. Ed è stato proprio a un libro che devo il mio passaggio alla scrittura. Ho letto un saggio sul concetto di flow, di flusso di coscienza, e l’argomento mi ha incuriosito molto. Allora ho contattato una psicologa dello sport, Gabriella Starnotti: mi interessava il nesso tra flusso e performance ottimale. Mi ha chiesto di provare a scrivere un testo su quello che mi capitava in campo, l’ho fatto e mi ha detto che avevo delle qualità e che avrei dovuto approfondire questo aspetto. Da lì è nata l’idea del blog, cui mi sono dedicato anche per aprirmi un po’, perché sono molto timido e a voce faccio fatica a esprimermi. Con la parola scritta, invece, mi sono scoperto a mio agio”.
Prosegue: “In genere si pensa che mediamente non siamo dei geni. Ma non lo sono neanch’io. Faccio solo una cosa che mi riesce bene, che mi diverte e che mi risulta anche utile a livello mentale, visto che grazie alla scrittura riesco a dar forma ai miei stati d’animo”.
