La Federcalcio, tra le proposte da formulare al Governo per fronteggiare la crisi, pensa anche ad un concorso aggiornato e riveduto con i tempi moderni
Il calcio italiano cerca di trovare soluzioni per non finire sull’orlo della bancarotta. Oltre al taglio degli stipendi, argomento parecchio complesso e delicato, si pensa a ridare fiato alle casse cercando di mitigare il Decreto Dignità, che impedisce i club di fare pubblicità alle società di betting online.
Tra le proposte la rinascita del vecchio Totocalcio, che resta ancora in vita. La scorsa stagione, fa sapere il Corriere dello Sport, il concorso ha girato allo Stato poco meno di 2 milioni di euro, una cifra decisamente inferiore a quella monstre garantita dal settore giochi, vale a dire 14 miliardi (!!!).
In Sisal, fanno trapelare, c’era già da prima l’intenzione di rilanciare la storica schedina, optando per un 7+7, vale a dire 7 risultati fissi e 7 combinazioni nel primo tempo