
La Federcalcio ha presentato il documento con le richieste essenziali per non aggravare ulteriormente la crisi in atto per lo stop a causa del coronavirus
Nuova riunione, rigorosamente in videoconferenza, tra le componenti federali della FIGC, che alla fine ha prodotto un documento con le linee guida delle misure d attuare per contrastare l’inevitabile crisi legata al coronavirus.
Di seguito quanto scrive la Federcalcio:
“Si รจ svolta oggi in videoconferenza la riunione del tavolo di lavoro permanente anticrisi Covid-19 convocata dal presidente della FIGC Gabriele Gravina con i presidenti della Lega di A Paolo Dal Pino, della Lega B Mauro Balata, della Lega Pro Francesco Ghirelli, della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia, dellโAIC Damiano Tommasi, dellโAIAC Renzo Ulivieri e dellโAIA Marcello Nicchi.
Il presidente federale, nel riscontrare grande sensibilitร e piena disponibilitร nel voler affrontare questa emergenza con un approccio di sistema, ha ribadito la sua prioritร : operare nellโinteresse del calcio italiano nel suo complesso, senza preferenze o agevolazioni per una singola componente.
Messa a punto la relazione sui danni subiti dal mondo del calcio da inviare al CONI, ci si รจ confrontati sullโopportunitร di rappresentare al Governo le richieste urgenti e le proposte a medio termine che, senza chiedere contributi diretti, agevolino provvedimenti legislativi in grado di accelerare lo sviluppo dellโintero settore produttivo calcistico.
Seguendo lโimpostazione metodologica adottata dalla FIGC, nel pieno rispetto dellโagenda governativa sullโemergenza, nel documento รจ stata data prioritร alle richieste piรน impellenti per fronteggiare lโattuale crisi di liquiditร : il riconoscimento dello stato di crisi del settore calcistico per cause di forza maggiore; la proroga delle concessioni dโuso di impianti sportivi e la sospensione del pagamento dei canoni di locazione e concessione; il differimento delle scadenze fiscali, contributive e assicurative; lโestensione della cassa integrazione e dei contratti di solidarietร ai lavoratori non sportivi e anche per i lavoratori sportivi di B e C, fino ad un massimo di 50 mila euro lordi.
Una delle proposte piรน innovative di cui si รจ discusso, ma che rientrerร nella seconda tranche di proposte da presentare entro il mese di aprile, riguarda la creazione di un Fondo Salva Calcio, per il quale la FIGC destinerร delle risorse ad hoc e che vedrร coinvolti altri protagonisti del mondo del calcio, che funga da sostentamento concreto per finanziare la tenuta in sicurezza e la ripartenza delle Societร in crisi di liquiditร .
Durante la riunione, il presidente Gravina ha ribadito la necessitร di confrontarsi nel breve periodo allโinterno della stessa FIGC per dare risposte immediate sui seguenti argomenti: il prolungamento della fine di questa stagione a dopo il 30 giugno; il rinvio del pagamento degli emolumenti fiscali, contributivi e assicurativi (comprese le rateizzazioni e le cartelle degli agenti della riscossione); il riallineamento della scadenza dellโart. 85 delle Noif (adempimenti Covisoc), lโadeguamento degli adempimenti delle Licenze Nazionali (es. fideiussioni e modalitร ripianamento carenze patrimoniali) e la rinegoziazione a termine dei contratti sportivi e amministrativi di primo livello“.
