L’AD del Monza ha parlato della prospettiva di chiusura dei tornei, sottolineando che esiste una gerarchia di “poteri” che hanno l’ultima parola sulla cessazione della competizione sportiva
Adriano Galliani, ad del Monza, ha parlato ai microfoni de La Provincia di Lecco e ha affrontato alcuni dei problemi attuali della serie C, sottolineando che spetta alla FIGC dichiarare conclusi i campionati e dunque avere l’ultima parola sui verdetti sportivi:
“La serie C non ha ricavi. Perde circa 120 milioni di euro all’anno. Circa 2 milioni all’anno per ciascuno dei 60 ‘eroi’ che sono i vari presidenti della Serie C. Tutti imprenditori. In questo momento anche una fideiussione da 350mila euro è un qualcosa di tolto alle tue aziende. Con le aziende che vanno bene, potevi mettere i soldi nel calcio. Ma in C no. La riunione di Lega? Tutti hanno capito che un’eventuale conclusione del campionato la potrà decidere solamente la FIGC. Si può auspicarla, certo, ma la Lega non ha autorità. Solo la FIGC o il Governo potranno decidere lo stop al campionato. Ma il problema grande, senza stare a parlare di COVID, è non fare di questa scelta un problema di bottega o di cortile“.
Il club brianzolo, nella recente riunione dei club di terza serie, ha preferito non prendere una posizione in merito alla parte sportiva della vicenda, come ha fatto del resto la stessa Reggina.