Il centrocampista della Lazio critica la scelta del Governo di rinviare di due settimane gli allenamenti degli sport di squadra
Marco Parolo, centrocampista della Lazio, ha criticato la scelta del Governo di dare via libera, dal 4 maggio, agli allenamenti degli atleti di sport individuali, rinviando di due settimane quelli di sport di squadra.
“Non mi aspettavo questa decisione. Non capisco perché noi calciatori non possiamo allenarci. Si può andare a correre nei parchi. E io cosa faccio? Vado lì quando ho un centro sportivo? La categoria dei calciatori è stata penalizzata. C’è maggior sicurezza nel campo all’interno di un centro sportivo, in cui non ci sono buche e si possono fare gli stessi lavori fatti prima della quarantena lontano da altre persone protocolli sono al vaglio degli esperti, ma quelli riguardano la gestione del ‘gruppo squadra’ (durante il ritiro, ndr). Se c’è la sicurezza dell’allenamento individuale, si deve poter fare. Questo decreto ci penalizza. Forse c’è qualcuno che non vuole tentare di ricominciare. Vorremmo che tutti gli atleti professionisti avessero gli stessi trattamenti“.
Il biancazzurro va dunque di pari passo con il suo presidente Claudio Lotito, che da tempo ormai spinge per la ripresa degli allenamenti.